Sinossi

Elena, che ha dieci anni ed è in vacanza a Orvieto, accompagna nonno Martino all’ultimo piano della medievale Torre dell’Orologio che affaccia sulla Piazza del Duomo. Lì s’imbatte per la prima volta con l’automa in bronzo (il “Maurizio”) che da sette secoli scandisce le ore del lavoro, del riposo e della preghiera degli orvietani. Più tardi, il nonno, che per più di trent’anni si è occupato della manutenzione dell’orologio e dell’automa, rivela alla nipotina un segreto che conoscono in pochi, ovvero che il Maurizio, per sgranchirsi le giunture e non annoiarsi, scende ogni tanto dalla torre e va a fare quattro chiacchiere con i suoi amici pittori Beato Angelico e Luca Signorelli, gli stessi che tra Quattro e Cinquecento affrescarono nel Duomo la celebre Cappella di San Brizio. La notizia accende la fantasia di Elena che la notte stessa si lascia trasportare in sogno dentro il Duomo di Orvieto dal Maurizio in carne e ossa. L’improbabile coppia - lui in costume trecentesco, lei scalza e in pigiama da unicorno - penetra portoni e pareti, attraversa soffitti e pavimenti, scende nei sotterranei della cattedrale, si spinge nelle stanze papali e si perde tra quadri, sculture, reliquie e gioielli dell’arte medievale e rinascimentale. Il giorno dopo, in Duomo, davanti agli affreschi che ispirarono a Michelangelo il Giudizio Universale, Elena rivive ad occhi aperti l’esperienza della notte appena trascorsa fino a farsi spiegare il capolavoro non solo dal Maurizio ma anche dal Beato Angelico e da Luca Signorelli in persona. Nel finale si svela una dolcissima complicità generazionale che corona una storia delicata, un fragile lembo di sogno da custodire quando la realtà diventa troppo rumorosa.

 

Guarda il film completo 

 

Video

Trailer

Ultimo aggiornamento: 02/12/2025, 11:10